martedì 17 febbraio 2015

La scoperta del secolo: Il mondo delle offerte "passa ad altro operatore"

La scorsa settimana ero a fare un giro in un centro commerciale a Roma (per la cronaca porta di roma), e girando per i negozi volutamente sono entrato nel fantastico punto TRE (fonia mobile). Il mio intento era quello di cambiare operatore vista l'offerta molto allettante dell' all inclusive (tutto compreso) di soli 10 euro al mese...non che adesso paghi uno sproposito con TIM (16 euro al mese) ma con meno minuti, meno sms e meno traffico a settimana (50/50/150). Entro quindi volenteroso di cambiare operatore e, forte di esperienze passate, anche fiducioso che sarò servito con attenzione e con professionalità visto che porto soldi da un'altra parte.

Vengo prontamento servito dalla commessa e chiedo, avendo già le idee chiare riguardo l'offerta all inclusive con abbonamento, aspettandomi di dover pagare solo 10 euro per minuti illimitati, sms illimitati e 2gb di internet mensile (ill/ill/500), una spiegazione più puntuale ed oltre ad una serie di costi extra di cui nessuno parla mi viene spiegata una procedura di attivazione di una sim dove da solo devo mettermi a smanettare, chiamare, scoprire codici e non so che altro...il tutto per andare anche a pagare attivazioni, depositi, eventuali penali per recesso e costi ovviamente non menzionati da nessuna parte se non in minuscolo sugli opuscoli e sito.

Viva le offerte di una volta che quando cambiavi operatore venivi seguito in tutto e per tutto durante il passaggio e non dovevi ovviamente pagare nulla, anzi ti regalavano i cellulari, le felpe e offerte extra...alchè la fuga dal punto vendita è stata l'unica soluzione possibile e immediata.

giovedì 12 febbraio 2015

Il fantastico mondo dei tweet!

Saprete sicuramente a cosa mi riferisco giusto? ...esattamente sto parlando di Twitter, quel fantastico social dove milioni di persone scrivono cose, di tutti i tipi (sostanzialmente inutili - ndr) e dove nessuno vi risponde!

Mi sento spesso domandare quale sia la differenza rispetto al più noto Facebook, di cui parleremo magari in un altro post, ed è sostanzialmente una: in 140 caratteri puoi scrivere le peggior cose, vanno di moda le cavolate, i giochi di parole per dementi ed i flame (altro post per spiegare la cosa, me lo segno) nel seguire alcune trasmissioni trash come ad esempio l'isola del famosi.

Ma in genere si segue commentando assieme un post e si dibatte...invece lì ognuno scrive, scrive e twitta ovviamente e poi? un rincorrersi di parole. Una sola chicca per chi volesse accrescere il proprio ego...i Vips lo adorano!

Tra dire e il fare...

ci sta sempre di mezzo il mare...si esattamente ed in questo caso sto parlando di tutte le volte che ho detto agli altri di scrivere su un blog, perchè quello che dicevano sui social network era molto seguito e secondo me meritava un pubblico più nutrito. Alla fine della storia mi sono reso conto di essere io quello che sa scrivere ed a cui piace anche molto farlo ed a cui forse inconsciamente serve anche. Tutto questo preambolo quindi per dirvi che ho creato finalmente il blog e che questo parlerà di questioni legate ai social, alla rete, al mio lavoro, alle mie passioni e spero vi piaccia.